AI & ROBOTICA

Tesla Optimus, il robot che fa stretching

I progressi mostrati in un video su X

Un  breve video lanciato con un post su X, mostra i progressi di Tesla Optimus, il robot che è ora in grado di auto calibrare braccia e gambe, grazie al lavoro congiunto di encoder di posizione e visione computerizzata che gli permettono di localizzare i suoi arti nello spazio con estrema precisione.

Nel 2021 al Day Tesla, Optimus era un robot umanoide che solo nel 2022 è stato mostrato camminare. Oggi è in grado di compiere movimenti fluidi, tanto da accennare anche esercizi di stretching, sa manipolare oggetti con precisione ed è in grado di imparare dai video, grazie alla tecnologia di AI con rete neurale a bordo. Questo significa che Optimus è in grado di apprendere in modo autonomo: la rete neurale elabora i video somministrati dai programmatori e li trasforma direttamente in controlli e istruzioni del robot. 

Tesla precisa che la rete neurale è eseguita completamente all’interno del robot, non richiede connessione al cloud, e funziona esclusivamente tramite la visione.

Nel video Optimus riconosce in modo autonomo dei blocchetti di plastica per poi posizionarli in due diversi contenitori suddividendoli in base al colore. Proprio perché la rete neurale funziona a bordo ed è basata sulla visione, il robot sa cosa fare anche quando avvengono cambiamenti esterni:  Optimus riposiziona i blocchi di plastica quando un ingegnere li sposta ed è anche in grado di ruotarli e spostarli se non sono ben posizionati nei contenitori.

Elona Musk, patron di Tesla, ha dichiarato che il lancio sarà possibile tra il 2025 e 2027.

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