
Le scie di condensazione, le cosiddette scie chimiche, sono residui di sostanze diffuse nell’aria dagli aerei, sono da anni fonti di discussioni tra complottisti e non e ambientalisti . Google ha deciso di provare ad eliminarle.
Lo afferma il New York Times, che sostiene che l’azienda di Mountain View ha firmato un accordo con la compagnia aerea American Airlines e con Breakthrough Energy, un’associazione -fondata da Bill Gates- che raccoglie fondi per contrastare il cambiamento climatico.
Il programma di Google prevede di affidare all’intelligenza artificiale immagini satellitari, dati meteo e rotte di volo per creare mappe di previsione delle scie di condensazione, in modo che i piloti possano scegliere rotte che evitino di crearle.
Secondo i dati di un report indipendente citato da Google, le scie bianche che spesso si formano con il passaggio di un aereo sono responsabili per circa il 35% dell’impatto totale dell’aviazione sul riscaldamento globale.
In un test di 70 voli, seguendo le previsioni generate con AI e modificando leggermente la rotta, la creazione delle scie è diminuita del 54% rispetto ai voli con rotte standard che non hanno seguito le indicazioni AI, dando prova che i voli commerciali possono evitare in modo verificabile le scie di condensazione e quindi ridurre il loro impatto sul clima.
Le scie di condensazione si sviluppano quando gli aerei volano attraverso strati di umidità: si formano dal vapore acqueo, come le nuvole e come le nuvole possono restare nel cielo per minuti o anche per ore, a seconda delle condizioni atmosferiche.
Possono riflettere la luce solare nello Spazio durante il giorno, ma intrappolano grandi quantità di calore amplificando l’effetto serra e aumentando il riscaldamento del pianeta. Evitare di volare attraverso aree più propense a creare scie di condensazione può ridurre il riscaldamento con un impatto minimo sul consumo di carburante.