
Erano dieci anni che Apple non lanciava sul mercato una nuova categoria merceologica, dai tempi dell’Apple Watch.
Ier a Cupertino, alla convention degli sviluppatori, Tim Cook ha presentato le novità, mentre a Wall Street il titolo volava ad un nuovo massimo storico. Tra queste Il Vision pro, il visore di realtà virtuale.
Il visore, in alluminio e vetro si adatta alla forma del capo grazie allafascia che viene posizionata precisamente in maniera da funzionare anche da sistema audio personalizzato con due micro altoparlanti collocati al suo interno suonano e presentano audio spaziale
Il sistema di autenticazione è a scansione dell’iride, si chiama Optic ID ed è il terzo modo di riconoscere l’utente introdotto da Apple dopo TouchID e FaceID. Le immagini sono prodotte da due schermi Micro Oled ad altissima risoluzione: due display da 23 milioni di pixel che, grazie a due lenti catadiottriche correggono la visione che sembra su uno schermo da 100 pollici . Le persone che hanno problemi di vista potranno rivolgersi a Zeiss per avere inserti ottici personalizzati.Gli occhi di chi indossa il Vision Pro sono visibili perché il sistema frontale li riprende e li trasmette mentre internamente si vede l’ambiente circostante in un mix di realtà ripresa dalle videocamere e rappresentata dal sistema che mixa elementi grafici a quelli che realmente ci circondano.
Il controllo viene effettuato praticamente dagli occhi e dai movimenti di indice e pollice , ma si possono usare anche tastiera e trackpad, mentre con la voce è possibile dettare.
La videocamera è 3D e consente di riprendere immagini tridimensionali ed immersive, arricchite da audio spaziale
Ogni fotografia permette di fare un viaggio nel tempo, tornando al momento in cui è stata scattata offrendo un’esperienza estremamente coinvolgente.
Il visore nella parte anteriore in vetro e alluminio contiene cinque sensori, 12 telecamere, sei microfoni, il display e una scheda madre, mentre all’interno ci sono due chip: un processore M2 e il nuovo R1 che manda le immagini senza ritardo alcuno agli occhi con 12 millisecondi, 8 volte la velocità del battito di ciglio.
La batteria è esterna e dura due ore. Ma Vision Pro può essere usato anche costantemente collegato alla corrente elettrica.
Costerà 3.499 dollari e arriva, per adesso solo negli Stati Uniti, a inizio 2024. Seguiranno «altri paesi» nel corso dell’anno .