
Il 3 aprile intorno alle 19.30 il logo ufficiale di Twitter è cambiato: al suo posto è comparso il cane simbolo della criptovaluta Doge Coin che in mezz’ora ha fatto un balzo del 30% in borsa.
Così ieri aprendo la home page di Twitter, al posto dell’uccellino è comparso il cane di razza shiba inu, cane di Musk (Floki, che fu proposto come Ceo di Twitter facendo schizzare il valore di DogeCoin), simbolo della crypto.
Ma cosa si cela dietro la scelta di Musk? Appare scontato pensare che ci sia stato un investimento strategico e che l’operazione abbia avuto un importante risvolto economico.
Musk si è sempre mostrato a sostegno della Doge Coin, affermando che è più funzionale del Bitcoin per i pagamenti on line, tanto che –secondo il Finacial Time- agli utenti di Twitter sarà presta offerta la possibilità di effettuare transizioni in cripto valute.
Tra l’altro Musk sta affrontando una sorta di class action proprio a causa di DogeCoin –per un valore di 258 miliardi di dollari- contro un gruppo di investitori che hanno subito perdite importanti dopo i loro investimenti in questa cripotvaluta, penalizzati dalle azione di Musk : il proprietario di Twitter avrebbe manipolato il prezzo della criptovaluta attraverso il social network facendo credere che Dogecoin potesse crescere in modo importante; cosa avvenuta per un breve periodo prima della caduta conseguente.