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Catch at Mind: nuovo polo per la sanità digitale guidato dalla Statale di Milano

Intelligenza artificiale e machine learning al servizio del sistema sanitario, questo lo scopo del progetto a guida italiana entrato nella rete dei Poli Europei di Innovazione Digitale

Intelligenza artificiale e machine learning per offrire servizi innovativi in ambito sanitario, è questo l’obiettivo di Catch at Mind, il nuovo polo digitale europeo guidato dall’Università degli Studi di Milano.

Catch at Mind ha ricevuto la certificazione europea del Seals of Exellence, riconoscimento come “proposta di progetto di alta qualità in un processo di valutazione altamente competitivo”, entrando ufficialmente nella rete dei Poli Europei di Innovazione Digitale, EDIH, istituiti nell’ambito del Digital Europe Programme, che vuole favorire la digitalizzazione nelle piccole e medie imprese e nella pubblica amministrazione attraverso intelligenza artificiale, cybersecurity e high performance computing.

L’hub nasce per promuovere la traslazione dei risultati e dei prodotti della ricerca sanitaria in applicazioni pratiche, e lo sviluppo di servizi per le imprese e la pubblica amministrazione; ospedali, centri di ricerca e università.

“Queste tecnologie stanno aprendo la strada a nuovi approcci all’erogazione delle cure, alla diagnostica clinica, all’innovazione medica, alla progettazione di farmaci e allo sviluppo di terapie e servizi innovativi” spiega Ernesto Damiani, professore ordinario di Informatica, che ha coordinato la stesura del progetto e dirige il Laboratorio.

Secondo Mariapia Abbracchio, Prorettrice Vicaria a Ricerca e Innovazione della Statale “Il Polo realizzerà un ambiente dove i dati, trattati nel rispetto della normativa in materia, nonché supportati dalle tecnologie 5G per garantirne sicurezza e privatezza, possano essere trasmessi, condivisi e rielaborati per attività di ricerca”, lo scopo è migliorare le modalità di diagnosi e fornire servizi più efficaci ed efficienti ai cittadini.

Fisicamente l’infrastruttura si troverà nel nuovo Laboratorio 5G a Città Studi, sviluppato dal Dipartimento di Informatica dell’università e da Tim, e lavorerà in sinergia con lo Spoke 2 di MUSA, Multilayered Urban Sustainability Action, il progetto del PNRR che vuole trasformare l’area metropolitana della città in un ecosistema di innovazione.

“Catch at Mind nasce dalla ricerca di punta in ambito biomedico, informatico e dell’intelligenza artificiale presente in Statale e negli atenei partner, e rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra attori del contesto accademico, dei servizi e delle aziende di alto livello dell’industria sanitaria italiana, situate in Regione Lombardia” dice il Rettore Elio Franzini.

Insieme alla Statale di Milano sono 17 i partner pubblici e privati del progetto: IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio; Arexpo; Fondazione Triulza; Bio4Dreams; Tim; le Università di Pavia; Brescia e Milano-Bicocca; Complexdata; Cy4Gate Group; Advice Pharma; Edi.it srl; i&T Hub; Lean Experience Factory Scarl; Officine Innovazione srl; Cariplo Factory; The European House-Ambrosetti.

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