
Al via oggi le lezioni della seconda edizione di CyberTrials il programma di formazione del Cybersecurity National Lab, del Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica (Cini) e della Fondazione Serics. Il progetto nasce nel 2022 con lo scopo di formare giovani esperte in sicurezza informatica e si rivolge a ragazze tra i 14 e i 19 anni iscritte ad un istituto superiore di secondo grado.
Il corso si sviluppa affiancando studio e gamification, attraverso un’esperienza di gioco immersiva le allieve verranno coinvolte in un esteso gioco di ruolo progettato con i ricercatori del Game Science Research Center della Scuola IMT Alti Studi Lucca. Obiettivo: acquisire le necessarie competenze per operare in sicurezza in rete e imparare ad affrontare i rischi legati alla presenza on line. Non ultimo, stimolare nelle ragazze l’interesse verso le materie Stem, in Italia ancora appannaggio degli uomini. Secondo i dati Istat 2021, su 100 donne laureate, 16 hanno un titolo in discipline Stem, mentre negli uomini il numero sale a 35.
L’edizione 2023 di CyberTrials ha visto triplicare le adesioni ed in tutto sono 941 le giovani aspiranti hacker, da ogni parte d’Italia, che da oggi inizieranno il percorso di formazione gratuito sul mondo digitale e sulle tecniche di attacco e difesa del mondo cyber. A tenere le lezioni saranno alcuni dei massimi esperti italiani del settore, tra i temi affrontati durante il programma: intelligenze da fonti aperte, verifica delle fonti, ingegneria sociale, indirizzi IP, domini e Dns. Il percorso terminerà il prossimo maggio con una gara nazionale tra le partecipanti e la cerimonia di premiazione delle vincitrici.
CyberTrials fa parte del Big Game del Cybersecurity National Lab, un insieme di programmi di formazione che attraverso percorsi gratuiti e avanzati si propone di formare giovani esperti in sicurezza informatica, con il patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.