TECNOLOGIA

10mila licenziamenti in Microsoft

Arriva l'annuncio ufficiale della big tech americana: fuori quasi il 5% della forza lavoro entro il terzo trimestre dell'anno

Dopo le indiscrezioni delle ultime ore circa i licenziamenti in Microsoft, è arrivata l’ufficialità: fuori 10mila dipendenti entro la fine del terzo trimestre, e per alcuni di essi l’effetto del licenziamento sarà immediato.

Le stime iniziali di cui aveva parlato SkyNews riferivano di un taglio di 11mila dipendenti, il 5% della forza lavoro della big tech americana. Invece, come fa sapere l’azienda, che conta oltre 220mila dipendenti nel mondo, di tratta di una percentuale inferiore rispetto a quella paventata.

Continuano così i tagli delle big tech al personale, si stima che le aziende del settore tecnologico abbiamo licenziato lo scorso anno oltre 150mila dipendenti. Dopo i licenziamenti in Twitter e Meta che hanno chiuso il 2022, il nuovo anno si è aperto con i tagli di Amazon lo scorso gennaio, e oggi Microsoft si aggiunge all’elenco, a causa del peggioramento dell’economia globale.

Microsoft fa sapere però che continuerà ad assumere nei settori strategici, e in cantiere pare ci sia anche un investimento di 10 miliardi di dollari nella società di intelligenza artificiale OpenAI. Secondo l’amministratore delegato Satya Nadella “l’azienda emergerà più forte e competitiva”. I licenziamenti annunciati oggi, insieme ad altre misure di razionalizzazione, faranno risparmiare alla società 1,2 miliardi di dollari.

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