
Alle violazione informatiche, nel solo 2021, sono riconducibili 6 trilioni di dollari di danni stimati. Gli attacchi anche nel 2022 non rallentano per frequenza e gravità, le aziende italiane sono tra le realtà più colpite.
Ottobre è il mese europeo per la cyber security e l’Italia quest’anno è tra le nazioni che ha partecipato con il maggior numero di eventi.
Tra questi è stata inaugurata ieri e andrà avanti fino al 7 novembre prossimo, la quarta edizione del Digital Security Festival, l’evento aperto al pubblico per la divulgazione della cultura della sicurezza digitale fra cittadini, aziende, scuole e istituzioni.
L’iniziativa prevede l’intervento di 50 speaker in 15 appuntamenti, che attraverseranno il nord-est del paese. Sarà un festival ibrido – tra appuntamenti in presenza e webinar – e itinerante. Si è partiti da Udine col primo incontro, presso la sede di Confindustria, e si arriverà a Treviso per la conclusione.
Tra i temi trattati: cyber security aziendale, governance IT, ethical hacking, sicurezza per i ragazzi, social media, reputazione online e cyber crimine.
Con il patrocinio di associazioni e istituzioni, e diversi partner privati, tutti gli appuntamenti prevedono la partecipazione gratuita del pubblico.
Il festival si inserisce all’interno dell’European Cyber Security Month, il mese europeo della sicurezza informatica, che celebra il suo decimo anniversario. Nato nel 2012 al motto ThinkBe4UClick – pensaci prima di cliccare – è organizzato da Enisa, l’Agenzia europea per la cybersecurity, per sensibilizzare istituzioni, cittadini e aziende dei paesi europei alla sicurezza informatica.