
Cresce del 73 % numero di aziende italiane che, nei primi sei mesi del 2022,
hanno subito tentativi di violazione delle proprie infrastrutture. Su circa 82.000
attacchi rilevati, 13.000 sono gravi, ossia tali da compromettere i processi
quotidiani di un’impresa nella sanità. Lo rileva Yarix nel corso dell’Evento
“Digital Soul” in corso al Palazzo dei Congressi di Riccione, dedicato ai clienti
Var Group.
Secondo i dati di Yarix, nel semestre di riferimento sono stati registrati 630
eventi critici. Si tratta di attività gravi in termini di rischio e di impatto
sull’infrastruttura digitale dell’organizzazione, in grado di provocare una vera
emergenza per l’azienda.
Tra i settori più colpiti (daparte di gruppi ransomware), dopo la sanità,
emergono il fashion e la grande distribuzione organizzata.
I database in loro possesso includono nome, cognome, indirizzo di residenza,
numero di cellulare, codice fiscale e gli iban dei clienti.