
Si svolgerà dal 10 al 14 novembre la quinta edizione della Milano Digital Week che ha per tema “Lo sviluppo dei limiti“, con 400 eventi in programma si vuole promuovere un dialogo sulle modalità di sviluppo attuali in relazione ai limiti che il sistema deve darsi per l’equilibrio del pianeta.
La manifestazione, promossa dal Comune di Milano e realizzata da Iab Italia, Cariplo Factory e Hublab, toccherà i tanti temi dell’innovazione tecnologica: dai progetti per la futura mobilità urbana, agli ‘Open Data’ per creare una Pubblica Amministrazione aperta ai cittadini, dalla Cyber Secure City, piattaforma con servizi per le imprese e per la formazione di cittadini digitali, al sistema di Wemi per il welfare e al progetto Ecosistema Urbano Digitale.
Ma non ci sarà solo divulgazione, la manifestazione sarà anche una piattaforma per la diffusione delle competenze, lo scorso luglio è stata infatti aperta la Call for proposal, appello progettuale, al quale hanno risposto oltre 350 realtà, dai centri di ricerca, alle università, ai singoli cittadini.
Gli appuntamenti in programma
Il primo appuntamento sarà a Palazzo Marino il 10 novembre alle ore 11, in Sala Alessi, con l’apertura della Milano Digital Week. Seguirà la presentazione del Manifesto per l’innovazione tecnologica, che offrirà ai cittadini una riflessione sul ruolo del digitale e lo sviluppo dei limiti per un pianeta condiviso – a cura del Board per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale – con l’illustrazione del progetto “Cyber Secure City“, che metterà a disposizione informazioni tecniche sugli attacchi informatici e condividerà specifici patch di sicurezza, in un’ottica di prevenzione e difesa per le aziende, oltre che informazioni e corsi di formazione per tutti.
Nel pomeriggio invece si parlerà degli Open Data del Comune di Milano, patrimonio di informazioni online consultabili e utilizzabili da tutti che fa da base alla strategia di open government di Palazzo Marino e allo sviluppo di app e servizi digitali per la città.
Cosa accade se si creano servizi e strumenti digitali per i cittadini partendo dalle loro capacità, necessità e feedback? Si chiama ‘User centered design‘ e la sua impostazione pratica nell’amministrazione pubblica sarà al centro di due incontri a Palazzo Marino l’11 novembre con rappresentanti delle città partner di Milano nel progetto ‘UserCentriCities’.
Nella stessa giornata, l’Amministrazione proporrà un percorso partecipativo per un “Patto educativo per il benessere e la sicurezza digitale in famiglia” e discuterà di Open Innovation per creare con imprese innovative e startup nuove soluzioni digitali a servizio della città.
Nelle giornate del 13 e 14 novembre sono previsti convegni dedicati al Fascicolo del cittadino e ai servizi accessibili online. Si parlerà inoltre dello sviluppo di WeMi, la prima piattaforma pubblica sui servizi di welfare erogati dal Comune di Milano e da una rete qualificata di associazioni e imprese sociali, attiva dal 2017.
A chiusura della manifestazione, Palazzo Marino ospiterà una tavola rotonda internazionale con protagonista l’organizzazione Cities Coalition for Digital Rights, network di oltre 50 città di tutto il mondo, di cui Milano è parte attiva, nato per proteggere e far rispettare i diritti umani fondamentali nel mondo digitale globale e locale.