
Si è svolta questa mattina presso la Green House di Zogno (BG), la conferenza stampa di presentazione di Valbrembana Smart-Valley, il progetto di EU Smart Valley per lo sviluppo delle aree interne e rurali. Da anni la Val Brembana vede lo spopolamento dei suoi territori, proprio come succede in molte aree rurali e periferiche, ed è proprio su questo fenomeno che l’iniziativa vuole intervenire.
Il progetto e gli obiettivi
Il progetto è stato ideato da EU Smart-Valley, una holding che co-crea, ingegnerizza e gestisce progetti di sviluppo volti a favorire il benessere delle persone, attraverso la crescita delle aree interne, rurali e periferiche, in relazione diretta con i Comuni e gli Enti Locali.
L’iniziativa vuole è quello di contrastare lo spopolamento, migliorare la qualità della vita degli abitanti, sviluppare nuovi servizi in linea con i centri urbani, sostenere il tessuto economico attraverso ricerca ed innovazione per attrarre nuovi residenti ed investimenti.
“Ci proponiamo come integrazione pubblico-privata per tutti quei servizi che difficilmente raggiungono i territori caratterizzati da ridotto numero di utenti – ha dichiarato Claudio Maiocchi, Presidente di EU Smart-Valley – illustrando anche i nuovi servizi legati al sistema sanitario della valle che comprendono screening e monitoraggio costante della popolazione“.
I campi di intervento
Il progetto Valbrembana Smart-Valley ha identificato tre aree di intervento:
-Salute di prossimità, inclusione sociale e benessere
-Lavoro, cultura imprenditoriale e competenze
-Accessibilità, energia, sostenibilità e rigenerazione territoriale
E per ognuna di esse dei progetti di sviluppo:
– La rete delle farmacie rurali digitali, con l’obiettivo di facilitare la partecipazione aggregata delle singole farmacie rurali che – per via della ridotta dimensione organizzativa – avrebbero difficoltà a gestire un processo di radicale innovazione verso un sistema associato e digitale
– Il progetto ValBrembana Capitale Umano che vuole costruire un modello territoriale e site specific volto ad innovare le competenze della persona attraverso la Talent Academy per il management – in collaborazione con le università partner – e la Smart Academy per il personale – in collaborazione con ITS e centri di formazione
– Gli Smart EcoVillage, ovvero i villaggi intelligenti che utilizzano le tecnologie digitali per servire meglio la comunità locale.
“Sostenibilità sociale, sviluppo green e transizione digitale sono le macro tematiche incorporate in ognuna delle nostre azioni, in linea con la Green Deal e l’Agenda 2030 e in accordo la visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE, che vuole queste zone più forti, connesse, resilienti e prospere entro il 2040 – spiega Pietro Maiocchi, Project manager PFM Sintesi – noi abbiamo il know-how e come holding abbiamo la capacità di muoverci su tre livelli di finanziamento – locale, regionale ed europeo – e i comuni e gli enti locali di primo e secondo livello saranno i beneficiari di tale capacità operativa, perché è tramite loro che vengono spesi i denari e iniziati i progetti”.
Il modello delle Comunità energetiche
Una delle iniziative legate a Valbrembana Smart-Valley è il modello delle Comunità energetiche (CE) di autoproduzione e consumo di energia rinnovabile. “Questa è formata” – spiega Enrico Carlin Co-fondatore e CTO in GEMPaCS – “dai consumatori ubicati nella rete elettrica di bassa tensione, sotto la medesima cabina di trasformazione. I partecipanti mantengono i loro diritti come clienti finali, compreso quello di scegliere il proprio fornitore ed uscire dalla comunità quando lo desiderano”.
Il modello Super-CE Val Brembana prevede inoltre una federazione associativa di singole Comunità energetiche (CE) a cabina condivisa che coprirà l’intera vallata, realizzando la prima vera e propria super comunità energetica estesa.
Valbrembana Smart-Valley opera anche con la figura del “project manager territoriale”, Alberto Sangalli, Presidente Rurale Digitale, profondo conoscitore della zona, che permetterà di adeguare al territorio il progetto ideato da Eu Smart Valley.
“EU Smart-Valley non arriva portando ricette preconfezionate, ma crea le condizioni affinché tutte le risorse presenti sui territori collaborino tra loro per la crescita e per il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti”- spiega Alberto Sangalli, presidente di Ruraledigitale, che vive in Valbrembana dal 2009 e qui ha avviato diverse attività, che gli hanno permesso di conoscere nel profondo la zona, analizzare le problematiche, ma anche le potenzialità. E continua “Il nostro bagaglio di conoscenze deriva da esperienze pluriennali in diversi settori: dalla salute all’energia; dalla capacità di progettazione di comunità intelligenti eco-sostenibili alla formazione; dalla capacità di attrarre investitori privati all’individuazione di fondi pubblici. Senza tralasciare la comunicazione di alto livello”.
Secondo Lucio de Luca, Vicepresidente ANCI Lombardia, intervenuto alla presentazione, l’avvio di progetti di innalzamento delle competenze, dei servizi digitali e delle soluzioni innovative per i Comuni consente di utilizzare proficuamente le risorse del PNRR e consente anche ai comuni delle aree interne di partecipare al progetto complessivo di miglioramento delle infrastrutture del territorio.
Apprezzamento per il progetto presentato è stato espresso da Marco Alparone, Consigliere Regione Lombardia e Sottosegretario nell’ambito “Delegazione di Bruxelles e Sistema dei Controlli”.
Jonathan Lobati, Presidente Comunità Montana Valle Brembana si è detto soddisfatto per il ruolo di coordinamento sul territorio di tutto il progetto Eu Smart Valley.
Alla presentazione di Valbrembana Smart-Valley è intervenuto anche Adriano Addis, Addetto stampa della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Moderatore della conferenza Angiolino Lonardi, Giornalista e Presidente Ispromay.