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Accademia Cybersicurezza Lazio: al via i bandi per studenti e docenti

Con un accordo firmato da Regione Lazio e Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza è nata la scuola che vuole formare professionisti in cybersecurity, oggi al via l'anno accademico e i primi bandi

L’Accademia per la Cybersicurezza del Lazio (ACL) è una scuola di alta formazione, pubblica e gratuita, dedicata alla sicurezza informatica e realizzata grazie all’accordo firmato tra Regione Lazio e Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza.

La nuova scuola nasce lo scorso marzo con l’obiettivo di formare figure professionali specializzate nel campo della sicurezza informatica e della protezione dei sistemi informativi. Con i percorsi di apprendimento proposti si acquisiranno competenze sempre più richieste dal mondo del lavoro, sia nel pubblico che nel privato. L’Accademia è ospitata negli spazi del WeGil di Trastevere, a Roma, hub culturale gestito da LAZIOcrea.

L’intesa siglata tra Regione Lazio e Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza – che avrà una durata di almeno 4 anni – prevede l’organizzazione di programmi didattici rivolti alle scuole secondarie, alle università e alla formazione post-universitaria.

Questa mattina, in occasione della presentazione dell’anno accademico, sono stati illustrati i due bandi per la selezione degli studenti e l’elenco dei docenti, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dell’assessore alla Formazione, Claudio Di Berardino. 

Il primo bando presentato riguarda l’ingresso di 20 studenti sotto i 25 anni, diplomati o con qualifica di livello EQF4, disoccupati o inoccupati, che potranno frequentare un percorso formativo per Cybersecurity Technician, con un tirocinio curriculare di 150 ore presso enti pubblici o privati. 

Gli studenti, al termine del corso, sosterranno un esame per l’ottenimento del certificato di qualificazione professionale di livello EQF 5, rilasciato dalla Regione. 

Il secondo bando è relativo alla manifestazione d’interesse per la creazione di un elenco di docenti che LAZIOcrea, in qualità di ente gestore, potrà inserire nell’organico dell’Accademia.

I due bandi chiudono il 10 ottobre.

Per il 2023 sono previsti ulteriori percorsi formativi per figure professionali come il Cybersecurity risk manager, il Cybersecurity architect e il Cyber threat intelligence specialist.

“E’ un giornata storica – ha commentato Zingaretti – apre la prima accademia per formare ragazzi sulla sicurezza dei nostri dati digitali. È stato un mezzo miracolo perché avevamo preso questo impegno solo un anno fa. Oggi iniziano corsi all’avanguardia, in collegamento col sistema formativo regionale e con l’Agenzia nazionale che monitorerà l’andamento”. 

“Questo è un luogo – continua Zingaretti – dove tanti ragazzi si formeranno per lavorare, non da
schiavi sfruttati ma con giusti salari e giuste professioni. E’ l’ennesima conferma che non è vero che i giovani non vogliono lavorare. E’ solo che non vogliono essere sfruttati e per non esserlo hanno diritto a una buona formazione. L’Accademia della Cybersicurezza è un esempio di buona formazione per i giovani ed è totalmente gratuita”. 

I corsi dell’Accademia sono infatti gratuiti grazie a un investimento della Regione di 5 milioni di euro. 

Dopo il cyberattacco da cui furono colpiti, il 31 luglio del 2021, i sistemi informativi della Regione si iniziò a pensare al progetto, “A settembre di un anno fa iniziammo a parlare di questo luogo – ha ricordato Zingaretti – e ora apriamo i corsi. Non ci credeva nessuno, invece è successo. Questo posto nasce per controllare che tutto vada per il meglio e difendersi dai criminali”.

L’Accademia di Cybersicurezza Lazio aprirà per questo primo anno a più di 80 studenti, con l’obiettivo di incrementare il numero negli anni successivi.

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