ECONOMIA

La cybersecurity diventa una priorità per le aziende italiane

Secondo la ricerca Axitea aumenta il budget che le organizzazioni destinano alla sicurezza informatica

Aumenta il budget che le aziende italiane dedicano alla cybersecurity nel corso del 2022: è il dato che emerge da una recente ricerca Axitea condotta sulle organizzazioni del nostro Paese e relativa al biennio 2021/22.

Dallo studio emerge come il 78% delle aziende italiane manterrà stabile il proprio budget destinato alla sicurezza informatica, il 19% lo aumenterà, mentre solo il 3% ha intenzione di ridurlo.

Spicca tra i dati il possibile incremento del 10% di investimenti in sicurezza dichiarato dal 19% delle aziende di grandi dimensioni intervistate.

Questa tendenza è stata inaugurata con la pandemia durante la quale la modalità di lavoro ibrido ha innescato un aumento dei rischi derivanti da possibili attacchi informatici come phishing, furto di identità e perdita di informazioni, oltre a possibili interruzioni di servizio.

“L’incremento costante degli attacchi informatici è sotto gli occhi di tutti, e le aziende italiane ne stanno prendendo atto riservando alla cybersecurity un’attenzione sempre maggiore – dice Marco Bavazzano, CEO di Axitea – ormai è chiaro a tutti i responsabili aziendali quanto la sicurezza sia un elemento strategico al business e non più un semplice elemento accessorio, cosa che emerge chiaramente anche dai nostri dati.”

Il trend della ricerca Axitea trova riscontro anche nel report Osservatorio Cybersecurity & Data Protection” di Osservatori.net: circa il 60% delle grandi imprese italiane ha aumentato il budget per la sicurezza informatica nel 2021, raggiugendo un valore complessivo pari a 1,55 miliardi di euro”. 

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