TECNOLOGIA

I pirati solcano i mari del web conquistando anime e manga

Nel primo quadrimestre del 2022 il numero di visite a siti pirata è cresciuto di quasi un terzo rispetto al 2021. Il settore dell’editoria è il più colpito dalla pirateria, un fenomeno legato principalmente allo sviluppo di anime e manga. Se i fan gioiscono, gli hacker fanno altrettanto

pirati spadroneggiano nei mari del web, spinti dal recente boom di manga e anime.

Nel 2022 crescono infatti le visite a siti pirata, che offrono gratuitamente film, libri, musica e software. Le ragioni che hanno portato a questo aumento sono da ricercarsi nella crescita esponenziale della domanda di fumetti, manga, graphic novel e anime.

È una tendenza che preoccupa in ottica di cybersecurity, se pensiamo che i siti illegali rappresentano una porta d’ingresso privilegiata per gli hacker.

Gli hacker conquistano anime e manga

Nel primo quadrimestre del 2022 il numero di visite a siti pirata è cresciuto del 29% rispetto allo scorso anno, toccando quota 52,5 miliardi.

È quanto emerge dalla ricerca di MUSO, società che misura i livelli di pirateria industriale nel settore audiovisivo e dell’editoria.

La crescita caratterizza diversi segmenti, ma risulta più marcata nell’editoria (+58,5%) e nella cinematografia (42,5%), un incremento trainato dal boom di anime e manga.

Difatti, il boom di visite a siti pirata è il riflesso di una crescita esponenziale della domanda di manga e anime, un trend trasversale che interessa l’editoria cartacea e l’audiovisivo.

I fumetti e i film di animazione giapponesi sono prodotti editoriali realizzati con grande cura, apprezzati da giovani e adulti. Un gradimento tale da garantirgli, stabilmente, i primi posti delle classifiche globali di vendite.

Basti pensare che l’edizione celebrativa del numero 100 di One Piece, la celebre saga che racconta le peripezie di una ciurma di pirati, è stato il prodotto editoriale più venduto in Italia nel periodo dal 14 al 24 aprile.

Lo stesso manga toccherà a breve quota 500 milioni di copie vendute al mondo, conquistando il record di opera più venduta al mondo. Per avere un’idea, il romanzo più venduto al mondo, “A tale of two cities” di Charles Dickens, vanta “appena” 200 milioni di copie.

L’anime “One Piece Stampede”, il film pubblicato nel 2019, ha riscosso al box office 5,53 miliardi di yen e 94,7 milioni di dollari nel mondo. Il colossal Avatar si ferma a 2.85 miliardi di dollari.

Boom di siti pirata, gli hacker ringraziano

Frodi e malware nei siti pirata sono una realtà conosciuta, confermata da uno studio condotto dalla società di cybersecurity Webroot su migliaia di piattaforme diverse.

Il 92% dei siti pirata nasconde al proprio interno malware e potenziali truffe.

“Questi siti di streaming illegali sono un labirinto di truffe, malware e contenuti pericolosi. In poche parole non c’è modo sicuro di usarli senza mettersi in una posizione di rischio.

Il livello di sofisticatezza e accuratezza dietro la truffa Bitcoin che abbiamo scoperto è il segno distintivo di un’operazione criminale ben ponderata e ben dotata di risorse. Questi siti sono volutamente costruiti per spingere gli utenti a fare clic su qualcosa di brutto – che si tratti di una truffa o di false app – o offrire contenuti espliciti e pericolosi”, afferma Kelvin Murray, ricercatore di minacce informatiche presso Webroot.

Ad avvalorare questa tesi, secondo la stessa analisi i malware infettano principalmente dispositivi privati, colpiti in numero doppio rispetto a quelli aziendali.

In conclusione, i dati dimostrano che la promessa della fruizione gratuita di contenuti continua a prevalere sulla sicurezza.

I fan di anime e manga non sono scoraggiati da pericoli e sanzioni e navigano, ignari, nel mare della pirateria.

È un mare che nasconde però diverse cyber insidie, sotto le mentite spoglie di siti che promettono film, libri.

Il prezzo da pagare? I nostri dati.

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