CITTADINI & UTENTI

Digitalizzazione ahahahah!

AhiAhi, la macchina di Zia Biancaneve è stata strusciata: “No, signora: non ho intenzione di firmare il CID. Se la vedranno le nostre assicurazioni”. Così Zia Biancaneve, timorosissima di queste vicende burocratiche, si mette in contatto con il suo angelo custode dell’agenzia che la aiuterà. 

Qualche giorno dopo riceve via mail una lettera della propria compagnia di assicurazioni “da leggere con attenzione” che comprende anche un modulo da riempire. Per non sbagliare, va in agenzia e viene aiutata dal pietoso giovine. 

Zia Biancaneve passa molto tempo a casa, ma qualche giorno fa si è dovuta assentare per tutta la giornata; al ritorno ha trovato nella cassetta delle lettere una strisciolina simile a uno scontrino, ma lunga lunga: era l’avviso di una raccomandata, con tutte le istruzioni: se volete che vi venga recapitata di nuovo, se volete ritirarla all’ufficio postale etc. etc.: telefonate. Zia Biancaneve telefona e dopo aver digitato (dunque dopo aver fatto una pluridigitalizzazione eheheh) è riuscita a parlare con un umano e ha scelto di poter ritirare la raccomandata al grande ufficio postale del suo quartiere… dopo tre giorni lavorativi. 

E andiamo all’ufficio postale: fila fuori perché in un ettaro all’interno potevano coesistere pochissime persone. Bene: passa il controllo green pass, la signorina le dà un numeretto, Zia Biancaneve finalmente si siede e vede che ci sono solo 5, che poi diventano 4, sportelli funzionanti, davanti ai quali si trovano: una persona che fa una sceneggiata allontanandosi (forse chiamano il prossimo numeretto!) e poi riavvicinandosi (noooo!!!) protestando e altre persone che evidentemente hanno pratiche lunghissime (o numerose) da evadere. Bene, finalmente è il suo turno: si avvicina, mostra l’avviso, fornisce il documento di identità e aspetta che l’impiegata vada e torni. Finalmente riceve l’agognata raccomandata, che fa pure rima.

Che c’era nella busta? La stessa lettera che aveva ricevuto via mail! E infatti – non lo avevo notato – gli indirizzi dei destinatari (che erano sempre zia Biancaneve) erano quello di posta elettronica e quello di casa. Allora? Normale? Come la mettiamo? Digitalizziamo e stampiamo? Zia Biancaneve non capisce, ma certamente gli esperti lettori di Infosec News potranno spiegarle.

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