
Avio, azienda italiana leader nella propulsione spaziale, è ormai un chiaro sinonimo di qualità made in Italy e continua a segnare impareggiabili traguardi accumulando risonanza e credibilità, non solo nei dintorni nostrani, ma anche oltremare.
Al termine di un intenso 2021, che ha aggiunto al suo palmares svariati successi, accumulatisi nell’arco di soli 6 mesi, tra cui le 3 missioni Ariane, il più grande lanciatore satellitare europeo, per il quale ricopre il ruolo di fornitore, e le 3 missioni del programma spaziale Vega, il razzo dell’ESA per carichi leggeri di cui è prime contractor, Avio non allenta la presa, anzi, si prepara alla grande per costellare anche il 2022 e gli anni a venire con qualcosa di nuovo.
Ha annunciato infatti diversi nuovi contratti di lancio per Vega C, nuova configurazione del lanciatore Vega a prestazioni maggiori.
Anzitutto è stato firmato un contratto con l’Agenzia Spaziale Italiana per il lancio dei satelliti Platino 1 e Platino 2, che avrà luogo tra il 2022 e il 2024. Platino è una piattaforma per minisatelliti avanzata e leggera interamente sviluppata e prodotta in Italia, ideata per supportare un’ampia gamma di missioni in differenti scenari operativi nei settori dell’osservazione della Terra, telecomunicazioni e missioni scientifiche.
Inoltre, sono stati firmati i contratti di servizio di lancio Microcarb e NESS con il CNES, l’Agenzia spaziale francese e l’ESA. Microcarb è un microsatellite di mappatura su scala globale per la misurazione dell’assorbimento e del rilascio di CO2 nell’atmosfera. NESS è una missione dimostrativa Nanosat per eseguire la sorveglianza dello spettro delle radiofrequenze civili.
Infine, i contratti per i satelliti Flex e Altius, firmati con l’Agenzia spaziale europea, in vista di un lancio da effettuare entro il 2025. Flex monitorerà i cicli del carbonio e il comparto agricolo per la sicurezza alimentare, mentre Altius monitorerà l’integrità dello strato di ozono atmosferico.
Questi contratti evidenziano la credibilità della capacità di esecuzione di Avio e il rinnovato record di prestazioni di Vega, il candidato idoneo a soddisfare pienamente l’ampia gamma di esigenze della pletora di clienti, ma soprattutto emerge l’impegno della società per quel che concerne la sostenibilità e il miglioramento dei vita sulla terra attraverso le applicazioni spaziali più innovative.

Vega potrà vantare continue migliorie, frutto di un accordo stipulato con l’ESA nel dicembre 2021 per un valore complessivo di circa 50 milioni di Euro. Tale programma consentirà ulteriori ottimizzazioni tecnologiche Vega C e razionalizzazione industriale, per migliorare la competitività in termini di costi.
Flessibilità e versatilità sono gli aspetti chiave del nuovo Vega C, in grado di portare fino a 2.300 kg in orbita terrestre bassa (+60% rispetto a Vega). Come il suo predecessori sarà costituito da tre stadi con motori a propellente solido, e uno a propellente liquido.

I Maiden Flights di Vega C e Ariane 6 sono previsti rispettivamente a maggio 2022 e nella seconda parte del 2022, con il team Avio attualmente in Guyana francese al lavoro sulle fasi finali di preparazione.