
Il titolo di REPX, the reputation exchange, oggi è quotato alla Cyprus Stock Exchange nel segmento emerging companies market (ECM) ma da fine gennaio si trasferirà al London Stock Exchange, dove avrà un prezzo di 12,75 sterline per azione e avrà una capitalizzazione di quasi 50 milioni di sterline. La notizia è ormai certa, data l’autorizzazione del prospetto.
L’azienda inglese dal cuore italiano di fintech di cui vi avevamo già parlato al tempo del lancio della sua carta in collaborazione coi merengues, emette carte di pagamento co-sponsorizzate con club sportivi, artisti e così via e possiede la sicurezza della blockchain e tecnologie all’avanguardia per massimizzare il contatto e l’interazione dell’emittente con con i propri follower. Oltre all’italo-elvetico Paolillo e a Simonelli, nel board dell’azienda siede Francesco De Leo Kaufmann, che in REPX ricopre il ruolo di Lead Director e ne è co-fondatore. Alla base dell’azienda, la visione di una convergenza tra servizi finanziari e telecomunicazioni. Nelle parole dello stesso Dott. De Leo “L’intuizione è stata quella di valorizzare in termini di crescita il potenziale dei social network, come piattaforma per il blitz-scaling su scala europea. Il calcio, con il numero di follower dei top club, può trasformarsi in un trigger per la trasformazione digitale dei servizi finanziari”.
Secondo la documentazione presentata per la quotazione, è previsto un aumento del giro d’affari che dai €4,67M del 2021 cresce a €27,24M di fine 2022, per arrivare a €50,38M del 2023, raggiungendo i €79,18M del 2024, giungendo infine a €117,36M del 2025. Per quanto riguarda invece il margine operativo lordo (MOL o, in inglese, EBITDA), si passa dagli attuali €0,56M a €49,18M, con un MOL del 41,9%. L’incremento delle carte vendute va dagli attuali 5340 (2021) ad un milione e mezzo nel 2025.