
Per tutti noi ammiratori appare assai urgente risolvere l’atroce “dilemma cornuto” (come il “dilemma cornuto della dieta senza età insegnataci a Napoli dal Professore di Filosofia Iorio). Del resto il web, spietato come sempre, già da tempo, e molto prima che la campionessa decidesse di abbandonare “la vasca”, ci ha terrorizzato riempendoci di dubbi, (anche morbosi), sulla vita privata della bella e brava nuotatrice.
Dubbi insinuati nei fan in modo subdolo, anche da una nota pubblicità che, udite udite voleva convincerci che, nonostante tanta prorompenza, tra un allenamento ed un altro la Federica italiana si dilettasse ad ingurgitare biscottini leggerissimi e che prima di allora avevamo visto mangiare solo da Topo Gigio con scarsissimi risultati sportivi e non.
In un periodo in cui tutti abbiamo bisogno di certezze e cerchiamo saldi punti di riferimento, non sono state certo incoraggianti le immagini del Presidente Malagó che si fa il bagno senza mascherina e senza costume, il Tomba sigillato nel suo nuovo ruolo come un pesce fuor d’acqua, nonostante immerso da tanta neve sciolta al sole. Ed, infine, l’immagine così sconfortante nel vedere quel fortunatissimo omone di Matteo, da tutti noi così tanto invidiato “piangere come un bambino” (mi riferisco, ovviamente, al suo allenatore ma soprattutto asserito compagno di vita).
E perché mai questa sofferenza, paura per il futuro? Troppi biscottini da ingurgitare, dato il tanto tempo a disposizione; paura per una possibile futura liaison con il topo più famoso ed affamato d’Italia?
Ma chissà; quello che, comunque, ci conforta un po tutti è che, qualsiasi cosa Federica Pellegrini deciderà di fare (tutela delle donne nello sport o quanto altro), la farà sicuramente bene considerato che parliamo di una grande Campionessa che ci ha reso sempre orgogliosi delle sue performance dentro e fuori dall’acqua. Ed allora buon vento Federica per la Tua prossima vita ed un augurio per simpatia anche a Valentino Rossi, nonostante ai “tuoi biscottini” prediliga una buona birra fresca o tutt’al più un cioccolatino con molte più calorie così difficile da “bruciare”.
Ma si sa: chi ama brucia!