CITTADINI & UTENTI

Maradona e Miccoli, due grandi numeri Dieci

Apprendo che Miccoli a seguito di una sentenza di condanna definitiva si sarebbe presentato in carcere a Rovigo per espiare la sua pena. 

Dieci volte protagonista nella nostra nazionale, numero dieci con il Palermo calcio, capitano indiscusso e fautore delle ultime più belle stagioni della Città.

 Una finale di coppa Italia giocata contro l’Inter, grandi vittorie con squadre impossibili, (sempre con il numero dieci), in una città pur grande, ma così poco abituata a tutte queste emozioni calcistiche.

Sappiamo, infatti, che da anni le squadre meridionali sono lontane da questo tipo di festeggiamenti, oramai monopolio di altre grandi città.

Eppure Palermo ed i Palermitani sono stati miracolosamente trasportati per anni in sogno da questo piccolo, grande giocatore.

Come scordarsi, per esempio, di quel giorno dopo la vittoria contro il Milan negli ultimi minuti di gioco e proprio grazie al gol spettacolare  su punizione del numero dieci.

Ed allora potrebbe essere lecito domandarsi: ma se Fabrizio Miccoli quella Coppa, (già fatto in se eccezionale), l’avesse vinta e magari, magari avesse fatto vincere anche al Palermo uno scudetto; pur a fronte di fatti obiettivamente così gravi e di affermazioni così infelici, ora il Maradona del Salento potrebbe avere anche lui un bello Stadio anziché di una triste casa circondariale?

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