CITTADINI & UTENTI

Vaccino per tutti… si, però, non proprio…

La regionalizzazione della Sanità si trascina qualche problemino, anche se, obiettivamente, si sono fatti passi da gigante nel coordinamento.

Da qualche tempo sono domiciliato in Sardegna.

Con grande enfasi anche qui è stato dato l’annuncio dell’apertura della somministrazione della “terza dose” anche alla mia classe di età (sì, sono over 40!), a partire dalle ore 12:00 di oggi 24 novembre.

Confesso, sono un caso complicato: residenza nel Lazio, devo farmi “accreditare” per poter ricevere la dose aggiuntiva (“booster”) qui in Sardegna.

Da buon militare, alle 12:01 già ero sul sito (gestito da Poste Italiane) per cercare di prenotarmi, come da comunicato ed indicazioni ufficiali dell’ASL territoriale.

Sono le 17:20, e ancora non c’è traccia della voce di menu relativa al mio caso.

Nel frattempo, ho provato più volte dal numero verde a disposizione. Tutto bene, finché non chiedo di parlare con un operatore, visto che (nemmeno) nel menu dell’IVR non è previsto il mio caso. “Gli operatori sono momentaneamente occupati, ci lasci il numero per poter essere richiamato”. Procedo, digito il numero (peraltro correttamente riconosciuto dal sistema in automatico, ma lo inserisco di nuovo, così, a cautela). 

Sorpresa: “Ci dispiace, ma la procedura non è andata a buon fine per un malfunzionamento”.

Il tutto almeno quattro volte. Evviva.

Riprovo con pazienza il numero verde e finalmente alle 17:30 parlo con un gentilissimo e propositivo operatore.

Dopo aver quasi completato la procedura, gli sorge un dubbio, visto che nemmeno lui vede l’opzione a sistema. 20 secondi di attesa, ecco la risposta “Non è ancora possibile prenotare le terze dosi extra-regione di appartenenza”.

Amen. Attendere, prego.

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