
L’episodio della donna nuda caduta sul tetto di un’automobile regolarmente parcheggiata ha innescato una serie di discussioni sulla copertura assicurativa di rischi che non sarebbero contemplati nelle polizze attualmente più diffuse.
La precipitazione del corpo privo di indumenti non è certo legata a fenomeni atmosferici e quindi è fuori di dubbio che il proprietario della vettura danneggiata possa invocare la clausola “grandine” che prevede lo specifico risarcimento.
Il fatto che la donna, nel corso di un’infuocata copula sul balcone di casa a Taiwan, sia “cascata” dal balcone potrebbe indurre a sperare nell’efficacia della polizza “kasko”, ma in realtà la fattispecie non sarebbe puntualmente contemplata.
Il fenomeno – la cui ultima manifestazione si è verificata a Taiwan qualche giorno fa e la cui dinamica è evidenziata dal video riportato all’inizio dell’articolo – è tutt’altro che episodico e si può contare su una ricca antologia di eventi simili per natura e svolgimento dei fatti.
A maggio scorso era toccato in sorte ai trentacinquenni Olga Volkova ed Yevgeny Karlagin, incidente che ha scosso i concittadini di San Pietroburgo.

La vecchia città degli Zar era stata già protagonista di un altro analogo episodio, ben più drammatico, nell’estate del 2019, quasi a segnare il ricorso agli “spazi esterni” come una abitudine diffusa in quella zona.
Estate calda quella di due anni fa. Per fortuna non ha avuto tragiche conseguenze in Francia la caduta dal balcone di due britannici impegnati in un vulcanico amplesso al Riviera Resort di Le Cannet, poco più a nord di Cannes.
Il fattore di rischio primario sarebbe il balcone, perché l’atto sessuale “outdoor” non sarebbe determinante. E’ il caso di un cantante brasiliano che aveva “consumato” un rapporto extraconiugale a tre nella stanza di un albergo. Il poveraccio sarebbe precipitato dal terrazzo mentre cercava di sfuggire non all’ira del legittimo consorte della donna concupita, ma alla furia della moglie dell’altro partecipante al focoso incontro al Barra Brisa Hotel di Rio de Janeiro.
La pericolosità di ringhiere e parapetti – ovviamente abbinati alle acrobazie erotiche – sarebbe confermata dalla notizia che arriva da Glasgow e risalente a maggio 2021: il partecipante ad un’orgia è volato di sotto dopo essersi appoggiato alla balaustra in un momento di “pausa”….
Gli esempi potrebbero continuare ma ci si ferma qui. Gli appassionati del genere possono sbizzarrirsi con qualunque motore di ricerca per trovare decine e decine di storie simili.
Mentre ci si chiede se il kamasutra debba essere integrato da un manuale di istruzioni di “sicurezza sul lavoro” o sia il caso che debba prevedere abbigliamento antinfortunistico dal vago sapore fetish, raccomandare un briciolo di prudenza è d’obbligo.