
Del Jet Pack Man se ne è discusso parecchio sin dall’agosto del 2020. Il fenomeno avvistato in volo da una moltitudine di piloti di linea durante manovre di avvicinamento e partenza dall’aeroporto di Los Angeles durante poco più di un anno, ha creato uno scompiglio tale tra controllori di volo e piloti da scatenare un’investigazione da parte di FBI ed FAA.
INFOSEC.NEWS aveva già trattato l’argomento in due occasioni, la prima risale al mese di settembre 2020 a mano del nostro Mel Longo e la seconda, più recentemente nell’agosto scorso.
L’accaduto lasciava gli addetti ai lavori stupiti in quanto la definizione “Jet Pack Man” si prestava in maniera poco calzante ad un’oggetto volante osservato svolazzare tranquillamente a quote relativamente alte e proibitive per la tecnologia in uso corrente sugli zaini a propulsione.
È proprio l’FBI a rilasciare una dichiarazione martedì scorso offrendo una possibile spiegazione del mistero più in linea con risorse reali, e figlia di una teoria già avallata nei mesi scorsi come forse l’unica spiegazione plausibile:
“L’FBI ha lavorato a stretto contatto con la FAA per indagare sui presunti avvistamenti di jetpack nell’area di Los Angeles, nessuno dei quali è stato verificato…una teoria di lavoro è che i piloti potrebbero aver visto palloni aerostatici”.
Un breve video ripreso a bordo di un elicottero del Los Angeles Police Department nel novembre dell’anno scorso e rilasciato questa settimana mostra un pallone a forma di Jack Skellington, un personaggio del film del 1993 The Nightmare Before Christmas, mentre “galleggia” sopra l’area di Hollywood Hills, nelle vicinanze di LAX.

Non solo la saga sembra giungere all’epilogo, ma bisogna ammettere che la vicinanza cronologica con Halloween rende il suo timing impeccabile.