
Con un post su Twitter dall’account ufficiale di Facebook, apprendiamo che i servizi di Zuckerberg – la triade FB, IG e WA – sono offline.
Mentre alcuni parlano di attacco informatico, sempre da Twitter apprendiamo che la causa del disguido sia un errore di configurazione BGP (Border Gateway Protocol o protocollo per gateway di confine).
BGP è un protocollo di routing per ruotare i pacchetti sia tra sistemi autonomi, che tra gateway esterni.
L’utente @MalwareTechBlog riporta questa teoria che sembra quella che spiega meglio il fenomeno e che ci sarebbero interruzioni del servizio in USA, EU, Russia, Cina e Cile.
Il CTO di Cloudflare, John Graham-Cumming, riporta in una serie di tweet un’analisi tecnica che conferma questa teoria ed aggiunge che i loro sistemi avevano rilevato numerosi cambiamenti del BGP, circa cinque minuti prima che i DNS di Facebook & Co. crollassero.
Da questa notizia due riflessioni: la prima sul tema dell’eccessivo affidamento che facciamo su alcuni servizi online di cui diamo per scontata la persistenza. La seconda è che sembra che non si tratti di un attacco informatico, ma di un “semplice” problema di configurazione… anche questa volta “Lo hacker” non ci ha messo lo zampino!