TECNOLOGIA

La rivincita “spaziale” di Mary Wallace Funk

La signora sarà a bordo del lancio di Blue Origin di Bezos. A testimonianza di come con la pazienza si ottiene tutto.

In queste ore i tweet di Bezos, Branson e Musk che litigano su chi ce l’ha più lungo (il missile, ovviamente) stanno intasando gli smartphone di noi nerd amanti di cose aerospaziali.

Nel frattempo, zitta zitta, la signora Mary Wallace “Wally” Funk, classe 1939, sarà a bordo del lancio di Blue Origin di Bezos pianificato per il prossimo 20 luglio.

Perché ho parlato di “rivincita”? Beh, la signora in questione, quando è intervistata sul suo passato lavoro, usa dire: “Qualsiasi abilitazione rilasci la FAA (Federal Aviation Administration), beh, io ce l’ho!”.

In effetti il suo background aviatorio fa impallidire: dal primo brevetto di volo nel 1958, mentre frequentava il college diplomandosi in Arte Applicata (!!), fino a scegliere la vita di aviatrice professionale già all’età di 20 anni, diventando Istruttore Civile di volo per l’Esercito USA a Fort Sill, Oklahoma, prima donna con questo incarico in una base militare americana.

Dopo aver conseguito anche tutti gli attestati da pilota commerciale di linea, la Funk divenne la prima Ispettrice per la NTSB, l’Agenzia USA che investiga sugli incidenti aerei e la sicurezza del volo, nel frattempo addestrando oltre 3000 allievi piloti in tutta la carriera e accumulando oltre 16800 ore di volo.

La vivace signorina, nel 1961 fece domanda per entrare nel programma “Women in Space”, supportato dalla NASA e, udite udite, fu tra le 13 donne selezionate. Tuttavia, all’epoca la sola idea di una donna nello spazio veniva considerata sacrilega evidentemente, tanto che l’intero programma fu cancellato e le “Mercury 13” (così fu chiamato il gruppo) furono “congedate”.

Alla fine degli anni ’70 l’amministrazione USA cambiò idea, e la Funk fece ben tre volte domanda di ammissione ai programmi spaziali. Purtroppo il suo background di studi (non era ingegnere) e la mancanza dell’esperienza come test pilot non le consentirono di essere ammessa a bordo in nessun programma di missione. Nel 1995, Eileen Collins fu la prima donna designata quale pilota di una navetta Space Shuttle: la Funk era ormai troppo avanti con l’età.

Ma mai demordere: nel 2012 fu tra le prime a pre-acquistare un biglietto Virgin Galactic.

Ed ora il sogno diviene realtà: tra pochi giorni, il 20 luglio, sarà a bordo di Blue Origin, insieme a Jeff Bezos e a suo fratello Mark, per il primo lancio con passeggeri del vettore targato Amazon.

Questo la porterà ad essere anche la più anziana persona in volo nello spazio, infrangendo il record di John Glenn (77 anni) del 1998. 

E ancora, ogni sabato, non smette di insegnare a volare.

Pazienza, tutto torna.

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