
L’incubo inizia in una tranquilla mattina del 21 giugno in cui la segreteria didattica annuncia ad ogni genitore con una telefonata il seguente avviso: “siamo spiacenti di comunicare che per il prossimo anno scolastico la classe 2AS è stata soppressa e dovete cercare in altre scuole”. I genitori per lo più storditi dalla inattesa e improvvisa notizia hanno iniziato a cercare nelle scuole limitrofe posti evidentemente introvabili dato il periodo dell’anno, ovvero giugno, rispetto ai normali periodi per le iscrizioni tipicamente previsti in gennaio. Le prospettive poco rosee sembravano passare per un cambio obbligato di indirizzo con esame di ammissione a scapito dei ragazzi, l’eventuale ricerca in ogni angolo di Roma per lo stesso indirizzo di studi con l’evidente criticità dell’arrivo a scuola di prima mattina dato il traffico romano o ultima ratio, il ricorso a una scuola privata (scelta non per tutti praticabile).
Dopo una riunione con i referenti vicepresidi scolastici interessati già in prima persona per la scuola nei confronti dell’ufficio USR del Lazio, è stata concordata una azione sinergica che ha visto il liceo Von Neumann proporre all’USR una soluzione per l’organico e contestualmente i genitori hanno divulgato una lettera aperta per sensibilizzare sull’accaduto e chiedere civilmente il ripristino della classe a garanzia del diritto allo studio per l’indirizzo prescelto dai ragazzi.
Di ieri 25 Giugno la notizia della conferma della classe dalla segreteria didattica e della fine dell’incertezza per le famiglie interessate che hanno ringraziato tutti per gli sforzi profusi.
Ci auguriamo che non si abbiano più a verificare fatti come questi anche se la scuola patisce ogni anno tagli e mortificazioni o riduzioni solo basate su un calcolo numerico.
Ogni istituto scolastico è un punto di riferimento per i ragazzi e può diventare un punto di aggregazione nelle giuste condizioni di sviluppo. Soprattutto “la scuola” resta il mezzo più importante per la crescita e la conoscenza per i ragazzi/e deve sempre essere tutelata per il ruolo fondamentale che assolve. Giova ricordare infatti che la conoscenza rende liberi di scegliere.