TECNOLOGIA

Ecco come sarà il futuro turista spaziale

Yūsaku Maezawa: il profilo di un bizzarro (e ricchissimo) sognatore che raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale

Il denaro non compra la felicità, eppure vorremmo tutti essere nei panni del prossimo turista che potrà godere della vista cupola dalla ISS.

Parliamo di Yūsaku Maezawa, eccentrico e miliardario imprenditore giapponese con il pallino dell’arte, fondatore di Start Today e di Zozotown, il più grande sito web di vendita di moda al dettaglio del Giappone, dal patrimonio di 2,1 miliardi di dollari, secondo le stime di Forbes.

Il magnate di 45 anni, trentesima persona più ricca del paese, si recherà verso dicembre alla Stazione Spaziale Internazionale come turista a bordo di un’astronave russa…e per l’esattezza, un evento simile, per quanto riguarda l’agenzia spaziale russa Roscosmos, non accadeva dal 2009.

Cerchiamo quindi di delineare l’identikit del futuro turista spaziale.

Yūsaku spicca per la sua eccentricità, è noto per la sua vita di lusso, inclusi jet privati, yacht e orologi di un certo calibro, ma anche per la sua amata arte. Da imprenditore ha fatto fortuna come fondatore del negozio di moda online Zozo, che ha venduto a Yahoo! Giappone nel 2019, ma è solito bazzicare anche in ambienti meno rispettabili, come le tante riviste scandalistiche e i tabloid, nei cui titoli si è visto spesso coinvolto: la sua vita amorosa da celebrità sfama ininterrottamente gli obiettivi dei paparazzi, e tra le sue fiamme vanno ricordate l’ex moglie del giocatore di baseball professionista Yu Darvish e l’attrice giapponese Ayame Goriki.

Al pari di Cupido, non solo incendia i cuori di passione, ma mette pure le ali… Amante dello spazio e del progresso, a lungo ha fantasticato sui viaggi spaziali. Ha fatto notizia nel 2018 quando è stato annunciato come il primo uomo a prenotare un posto a bordo di un’astronave lunare sviluppata da SpaceX, ed ha successivamente fomentato le masse pubblicando un annuncio online in cui chiedeva che una ragazza si unisse a lui sul volo del 2023, per poi annullare bruscamente il “casting”, nonostante avesse attirato quasi 30.000 candidature.

È ideatore e partecipante del progetto #dearMoon, una missione di turismo lunare e un progetto artistico, rivolto a Maezawa stesso e ad una cerchia di fortunati artisti, invitati gratuitamente, in programma per il 2023 e operato da SpaceX, con l’obiettivo di ispirare gli artisti a creare nuove e portentose opere d’arte e diffondere la pace nel mondo.

Alla sua quotidianità non può non affiancare l’arte, in particolare l’arte moderna costosa, un amore divenuto focale nel 2017 quando acquistò un capolavoro di Jean-Michel Basquiat del valore di $ 110,5 milioni. Ha fondato la Contemporary Art Foundation a Tokyo ed era nella lista 2017 dei “Top 200 Collectors” della rivista ARTnews con sede a New York, eppure gli piace definirsi “collezionista ordinario”. Ci tiene a precisare che i suoi acquisti nascono per amore e sono guidati dall’istinto, non dalle mere istruzioni di un consulente d’arte. “Compro semplicemente perché sono belli. Questo è tutto. Mi piacciono i classici insieme alla storia e alle storie dietro di loro, ma possedere classici non è lo scopo del mio acquisto”, ha riferito ad AFP in un’intervista nel 2017.

Se ciò non bastasse, insita in lui vi è il potere della musica…da giovane aveva aspirazioni da rockstar ed era il batterista di una band chiamata Switch Style, che ha fatto il suo debutto nel 2000. Eppure passione e doveri risultavano inconciliabili. In un’intervista al sito web di affari aziendali Nippon Shacho, ha affermato come il mondo degli affari si rivelò essere più creativo della musica…scrivere canzoni, pubblicare album ed esibirsi in tournée nel paese stava “gradualmente diventando un lavoro di routine”…non sia mai!

“Stavamo per diventare musicisti salariati”, ha detto, riferendosi ai famosi dipendenti giapponesi “salaryman”.

Se è arrivato dove si trova ora, invece, è stato grazie ad un settore, quello della moda, che unisce dovere e piacere: “Amiamo i vestiti e amiamo i nostri colleghi che amano i vestiti. Stiamo facendo affari come un’estensione del nostro hobby”.

Auguriamo quindi il meglio a Yusaku e alle sue bizzarrie… che siano in grado di spronare il settore del turismo spaziale rendendolo sempre più accessibile.

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