CITTADINI & UTENTI

ANAC: servizi online interrotti per un “guasto elettrico”

Problemi sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Analisi di una gestione timida e incerta.

Cosa sta succedendo ai servizi online dell’Autorità Nazionale Anticorruzione? Un primo avviso del 4 maggio indica un’indisponibilità dei servizi online, mentre il comunicato del successivo 6 maggio riporta un “guasto tecnico al sistema di alimentazione elettrica della sede” come causa delle interruzioni dei servizi online dell’ANAC. Incertezza sui tempi di risoluzione, quantizzati in un “quanto prima” e la rassicurazione che i lavori sono in corso per il ripristino operativo dei sistemi.

Inoltre, navigando il sito dell’ANAC, già campeggia nel browser l’alert “non sicuro” indicando che la connessione potrebbe essere pericolosa. Cominciamo bene, ma nulla che non sia risolvibile con una riconfigurazione del certificato SSL che risulta comunque essere valido ed installato. Il portale di accesso e registrazione ai servizi online, ad ogni modo, evidenzia una connessione sicura.

Al di là delle scuse per il disagio (un evergreen, quasi come l’attacco hacker), una domanda è d’obbligo: sono accettabili 3 giorni di mancata continuità operativa per i servizi di un’amministrazione pubblica? Sia che si voglia rispondere affermativamente che negativamente, il problema è di transizione (e cultura) digitale. 

Nel caso in cui si ritenga di non avere aspettativa alcuna su garanzie o pretese di continuità operative, si accetta implicitamente che il servizio digitalizzato possa essere inaccessibile e, a monte, non conforme allo stato dell’arte. E dunque c’è quiescenza di fronte ad una digitalizzazione incompleta, inattuata, inadeguata. 

Nel caso di risposta negativa, invece, si va a vedere il re nudo al di là delle molte promesse ed ottime volontà: i servizi offerti non riflettono le dichiarazioni di intenti né lo stato dell’arte atteso da parte del cittadino digitale, il quale vedrà la propria fiducia continuamente frustrata dagli eventi.

Volendo tornare a quanto accaduto, il problema riguarda l’indisponibilità di un servizio, il suo mancato ripristino tempestivo e la comunicazione dell’incidente. Appare infatti sorprendente che un guasto elettrico possa bloccare dei servizi per giorni, e fa credere ad esempio o che le misure adottate per garantire la continuità operativa non siano state correttamente implementate o che sia stato ritenuto accettabile (in sede di analisi preliminare ed implementazione) il rischio di una mancata operatività dei servizi online dell’ANAC per oltre 24 ore.

In relazione alla comunicazione, infine, è bene porre una doverosa precisazione. Sebbene siano state fornite indicazioni per mitigare l’interruzione di servizio subita dagli utenti, citare “diverse interruzioni” e rinviare ad un “nuovo avviso”, fa percepire genericità e vaghezza e per l’effetto comporta incertezze non più accettabili per gli attuali panorami digitali. Tempi certi di risoluzione e i dettagli dell’incidente sono tutt’ora i grandi assenti nel secondo comunicato. Confidiamo che nel terzo possano superare la timidezza e fare il loro ingresso in scena.

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