
Nel mese di febbraio 2021 ha suscitato scalpore la rimozione di alcune estensioni per browser gratuite molto diffuse, tra le quali spicca “The Great Suspender” di Google Chrome che consentiva di ibernare le schede lasciate aperte dall’utente a vantaggio di un risparmio in termini di memoria impegnata. La giustificazione a corredo della rimozione è stata la presenza di un exploit rilevato dalla versione 7.1.8 in poi. A quanto si legge in rete, l’estensione da sempre gratuita sarebbe stata venduta dagli sviluppatori ufficiali a terze parti che hanno sfruttato l’importante diffusione della stessa per introdurre script mirati all’acquisizione di dati…
Perché i componenti aggiuntivi per browser sono divenuti così importanti per gli internauti?
Le estensioni del browser, conosciute anche come plug-in, add-on o semplicemente come componenti aggiuntivi consentono di estendere ovvero ampliare le funzionalità del browser influenzando anche la visualizzazione dei contenuti dell’utente. Ce ne sono alcune che consentono ad esempio di effettuare uno screenshot parziale o integrale della pagina web visualizzata, altre che rilevano codici coupon per le offerte oppure che permettono di monitorare il prezzo di uno specifico oggetto visualizzato su un portale di e-commerce e così via…
Come fare se non possiamo proprio fare a meno di utilizzare quell’ormai insostituibile funzionalità?
Ecco alcuni consigli utili sulle estensioni del browser:
- non installatene troppe in quanto influiscono negativamente sulle prestazioni del computer, e possono trasformarsi in possibili vettori di attacco: implementate solo quelle indispensabili;
- reperite le estensioni esclusivamente dagli store ufficiali dove vengono controllate e analizzate in ogni dettaglio;
- prestate attenzione alle autorizzazioni richieste dall’applicazione (vi ricordate invece a tal proposito la storia della bilancia?). Se un plug-in già installato sul vostro computer richiedere una nuova autorizzazione, è già un segnale sospetto, vuol dire che qualcosa è cambiato e l’estensione potrebbe essere stata hackerata o venduta a terzi. Prima d’installare un add-on, date un’occhiata alle autorizzazioni che richiede e pensate se possano essere giustificabili in base alla funzionalità dell’app: se non trovate una spiegazione logica, sarebbe meglio non installare l’estensione;
- avvaletevi sempre di un software antivirus, mantenendolo costantemente aggiornato.