CITTADINI & UTENTI

La sicurezza comincia con la serenità economica: occhio alle scadenze!

Ci scrive Renzo Giannoni già Direttore Provinciale Equitalia per la Prov. di Grosseto, ed in precedenza Direttore del Monte Paschi Siena per il settore Esattorie. I suoi diversi incarichi dirigenziali nelle Esattorie delle città di Roma, Palermo, Catania, Siracusa, Civitavecchia, Livorno, Siena e Latina, gli hanno permesso di maturare un'esperienza professionale unica avendo vissuto tra l’altro le trasformazioni del settore da Concessione del servizio di riscossione tributi alla Banca, fino alla costituzione di Equitalia. Il suo “messaggio in bottiglia”, che arriva vedendolo in veste di animatore di “Città e Partecipazione”, l’Osservatorio sociale e politico della Provincia di Grosseto, è di estrema utilità collettiva.

Si avvicina la fatidica data di scadenza per pagare senza  perdere i benefici della rottamazione ter o quelli del “saldo e stralcio”.

A meno di proroghe dell’ultimo momento, chi fosse rimasto indietro con i pagamenti delle rate del 2020, deve farlo  entro il 1° marzo 2021 senza incorrere nella perdita dei benefici della definizione agevolata. L’importo da versare sarà la somma dei bollettini inevasi già in suo possesso  .

Tale scadenza in proroga è stata determinata dall’art. 4 del decreto Ristori quater e posticipa dal 10 dicembre 2020 al 1° marzo 2021 il termine di versamento delle rate afferenti alla pace fiscale, definita dal “Cura Italia”, in scadenza  nel 2020.

È estremamente importante che i contribuenti comprendano che pagare un  importo inferiore a quello dovuto o anche  con un solo giorno di ritardo, comporterà la perdita dei benefici di cui si godeva decadendo dalle definizioni agevolate.

Riepilogando:

I contribuenti  che avevano aderito alla “rateazione” delle cartelle esattoriali o al “saldo e stralcio”,  in regola con le rate 2019,  ma che hanno omesso pagamenti  che dovevano essere fatti nel 2020, possono rimanere nei vantaggi della definizione agevolata, mettendosi in pari  versando il dovuto entro e non oltre  il primo marzo 2021″. 

E inoltre utile segnalare che lo stesso decreto prevede la possibilità di chiedere una nuova rateazione, per quei contribuenti che fossero decaduti in passato dalle agevolazioni  già ottenute ma  revocate, per mancato pagamento delle rate nel 2019.

Per maggiori informazioni si consiglia di avvalersi degli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) previo prenotazione, dove troverete la migliore assistenza/consulenza fornita da personale altamente qualificato.

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