CITTADINI & UTENTI

Forse aderisco allo sciopero della fame

Quando incontrai il giudice Giovanni Falcone, la dottoressa Livia Pomodoro ed il Ministro Claudio Martelli, tra il 1991ed il 1992, in qualità di coordinatore nazionale dei Vice Procuratori Onorari, non avrei mai immaginato che dopo trent’ anni, proprio da Palermo sarebbe iniziato uno sciopero della fame ad oltranza da parte di due magistrati onorari. 

Tale iniziativa viene collocata nell’ambito di una proclamata astensione da tutte le udienze dei magistrati onorari del distretto della Corte di Appello di Palermo, prontamente seguiti  dai colleghi Milano.

I problemi, come è noto, sono più o meno sempre gli stessi già lamentati fin dal 1991, ovvero le precarie condizioni di lavoro la mancanza di contributi previdenziali, nessuna tutela di alcun tipo con dei compensi irrisori.

L’ agitazione è stata proclamata dal prossimo martedì fino a quando il Ministro non troverà una soluzione per quelli che sono definiti “i precari della”magistratura”.

Uno dei magistrati onorari che ha aderito allo sciopero della fame ha deciso di continuare ad andare ogni giorno al Palazzo di Giustizia ma, anziché nel suo scanno, si siederà in una panchina per protestare contro “il caporalato di stato”.

L’ obiettivo sperato è che, a catena, tutti gli altri Magistrati Onorari d’ Italia  aderiranno allo sciopero e chissà se, questa volta, il Ministro Alfonso Bonafede saprà ascoltare la musica di oggi.

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