
Durante la pandemia, quando gran parte dei paesi avevano optato per il lockdown generalizzato i produttori di smartphone hanno visto calare le vendite al dettaglio ed impennare le vendite online dei dispositivi e, per la prima volta, nel secondo trimestre del 2020 Huawei è riuscita a superare Samsung nel mercato mondiale degli smartphone.
Secondo uno studio di Canalys, società attiva nella ricerca di mercato su tecnologia e smartphone, questo cambio al vertice era preventivabile: sebbene Huawei nel secondo trimestre abbia venduto 55,8 milioni di dispositivi, il dato è in calo del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre Samsung, a quota 53,7 milioni, è scesa del 30%.
Semplicemente Huawei è stata in grado di sfruttare appieno la ripresa economica cinese per far ripartire il suo business degli smartphone.
Vedendo i dati del terzo trimestre Canalys, così come IDC e Counterpoint, hanno potuto affermare che la multinazionale coreana è tornata in testa come il più grande fornitore di smartphone al mondo registrando il fatturato trimestrale più alto di sempre.
Addirittura Xiaomi è riuscita a riconquistare il terzo posto davanti ad Apple, per la prima volta in diversi anni, con una crescita del 46% su base annua. Poi a seguire i vari brands di BBK Electronics Corporation: Oppo, Vivo, Realme e OnePlus che, qualora visti come un solo marchio, si assesterebbero su cifre prossime a quelle di Samsung, distanziando Huawei e gli altri.