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Imbecilli!

Non solo terrapiattisti e rettiliani, c'è una moltitudine di alieni a spasso per le nostre strade. Con o senza mascherina

Quando è troppo, è troppo. Di gente con teorie, credenze e certezze tanto pseudo-scientifiche quanto granitiche e del tutto strampalate è pieno il mondo. Terrapiattisti che negano la sfericità della Terra e considerano “Zetetic Astronomy”,  pamphlet di Samuel Rowbotham (1816-1884), la loro Bibbia. Rettiliani convinti che gli “Annunaki”, i rettili per l’appunto, oltre a bere sangue, mangiare carne, cambiare forma, controllano la specie umana dalla notte dei tempi. Vedi Sobek, dio del fiume dalla testa di coccodrillo dell’antico Egitto. Da ringraziare David Icke che con il suo libro “The Biggest Secret” ha innescato nel 1998 questa boiata pazzesca. Ovviamente gli Annunaki sono dietro a società segrete quali Massoneria e Illuminati. Fra loro sono da ricordare la regina Elisabetta, George W. Bush, Henry Kissinger, Bill e Hillary Clinton e anche Bob Hope.

Gli Annunaki non sono soli però. C’è una moltitudine di alieni a spasso per le nostre strade. Ci sono i Grigi, piccini, non più di un metro e mezzo, calvi, grossa capoccia calva, occhi grandi a mandorla, narici senza naso, senza orecchie, 3 o quattro dita per mano. Ci sono omini verdognoli che hanno la pessima abitudine di sottoporre le loro cavie umane a esplorazioni rettali. Vi presento i Nordici, così denominati perché sono alti, biondi, con occhi azzurri. Vengono, a seconda delle teorie, dalle Pleiadi, da Venere oppure da Agartha. In questo ultimo caso non possono essere definiti alieni perché trattasi di regno posto al centro della Terra. Comunque, se li cercate li trovate sottoterra dalle parti dell’Himalaya. Tralasciamo i criptoanimali e le criptopiante…

Fino a che si ha a che fare con chi crede a teorie del genere, più o meno bislacche, se non danno troppo fastidio nel cercare proseliti, facciano pure. In fondo non fanno gran danno nel loro folklore.

Poi ci sono i negazionisti. Prendono un evento e negano che si sia verificato. Alcuni sono divertenti, come quelli che negano che la  Missione Apollo 11 e relativo allunaggio abbia fatto camminare uomini sulla Luna. Altri sono pericolosi, come chi dichiara che l’ecosistema del nostro pianeta gode di ottima salute, che non ci sono cambiamenti in atto, non importa se naturali o indotti dalle attività umane.

Tutte le tribù di pensiero sopra elencate hanno in comune la certezza, ovviamente non provata da fatti o evidenze di sorta, che sia in atto “un grosso gomblotto”, ideato e gestito da non si sa bene quali occulti interessi e poteri, per tenere il tutto nascosto.

A dire il vero hanno anche un altro elemento in comune, espresso in massimo grado: l’imbecillità. Fino a che si tratta di quattro gatti la si può sopportare. Quando gli imbecilli sono quindicimila e forse più, come un paio di giorni fa, a negare l’esistenza della pandemia da Covid-19 per le strade di Berlino non è più tollerabile. Imbecilli che negano 692mila morti altrettanto criminali  di chi nega la veridicità della Shoah e gli oltre sei milioni di ebrei trucidati.

Imbecilli che celebrano il “giorno della libertà” contestando le misure prese dal governo per arginare il contagio. Imbecilli fiancheggiati da gruppi neo-nazisti che dichiarano che il Coronavirus è un falso allarme, che le mascherine rendono schiavi, che la pandemia è, ovviamente, una cospirazione.

Si è detta una cosa sbagliata. L’imbecillità è intollerabile, indipendentemente dal numero di soggetti. Ne basta uno solo per fare danno. Come nel caso della dottoressa Stella Immanuel, citata dal Presidente Trump in uno dei suoi magnifici cinguettii, convinta che siano i demoni a causare la malattia e dunque mascherine e chiusure siano del tutto inutili. Da sottolineare che la suddetta Stella ha anche minacciato Facebook che ha osato chiudere le sue pagine affermando che i suoi servers saranno distrutti dal Buon Dio… Oppure il barbuto negazionista nostrano, opportunista e dunque politico, grande esperto, assiduo frequentatore di stabilimenti balneari a Milano Marittima che invita Filippo, anni 8, sul palco di uno dei suoi oceanici comizi e gli dice che “puoi togliere la mascherina se vuoi, se ritieni”. Filippo se la tiene, rispondendo che la mascherina gli piace tanto. Saggio il piccolo. Imbecille il grande.

Effetto secondario inatteso dell’epidemia Covid-19: fare emergere gli imbecilli. Da studiare.

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