
A chi ancora dovesse avere dubbi circa l’importanza del digitale potrebbe certamente giovare questa storia. Il seguitissimo Hushpuppi (2,5milioni di follower su Instagram), al secolo Ramon Olorunwa Abbas, è stato appena estradato in America con l’accusa di riciclaggio di centinaia di milioni di dollari frutto di attività cybercriminali. Sembra averla commessa davvero grossa il 37enne nigeriano che nelle sue pagine social dà ampio spazio alle sue macchine lussuose, ai suoi viaggi in tutto il mondo e che ora rischia fino a 20 anni di carcere.
Ciò che non aveva previsto The Billionaire Gucci Master, nome adottato su Snapchat, è che anche gli agenti dell’FBI, che da mesi avevano iniziato le indagini su di lui, potessero andarsi a fare un giretto nei suoi profili social. Armato di opportuni mandati dei giudici, il Federal Bureau of Investigation è andato a prelevarlo fin negli Emirati Arabi Uniti, dove risultavano registrate le ultime apparizioni dell’eccentrica star dei social.
Per lo svolgimento delle indagini Instagram e Snapchat non sono state le uniche piattaforme digitali coinvolte. Dall’analisi dei dati posseduti su iCloud e Gmail è stato rilevato un certo attivismo nelle truffe business e-mail compromise (BEC). Al di là del nome che qualcuno potrebbe trovare particolarmente esotico, il meccanismo che c’è dietro è abbastanza semplice. I cybercriminali inviano ad un’azienda, un professionista o un privato una mail avente come mittente un indirizzo già noto alla vittima, che pertanto ritiene di potersi fidare. Il contenuto della mail è finalizzando al reindirizzamento di denaro, che magari dovrebbe essere trasferito da un cliente ad un fornitore, su un conto corrente appositamente predisposto.
Secondo il direttore responsabile dell’ufficio di Los Angeles dell’FBI le truffe BEC sono tra le più remunerative e segnalate all’Agenzia, tra il 2013 e il 2018 negli Stati Uniti questo tipo di attività ha fruttato ben 12,5miliardi di dollari. Abbassare la guardia quando si riceve una mail può portare dunque ad un ingente danno economico.
Tra le accuse ad Hushpuppi un reindirizzamento di 923mila dollari avvenuto ai danni di uno studio legale di New York specializzato in operazioni immobiliari e il riciclaggio di 13milioni di dollari sottratti in varie operazioni da un’organizzazione di hacker in contatto con lui.
La star di Instagram è anche accusata di gestire il riciclaggio di denaro proveniente da truffe a società sportive della Premier League. Il mondo del calcio non è nuovo ad episodi di questo tipo, nel 2018 alla Lazio furono sottratti ben 2milioni di euro, destinati originariamente al pagamento di una delle quattro rate previste per l’acquisto del difensore De Vrij.
L’agente speciale dell’FBI Andrew Innocenti ha dichiarato che la sua squadra ha accuratamente scandagliato tutti i dati presenti nell’iPhone e nelle e-mail Apple e Gmail. Non si tratta di una maldestra rivelazione degli strumenti di indagine, dobbiamo essere consapevoli che tutto ciò che riversiamo sul web lascia delle tracce e che queste possono anche essere usate contro di noi.
Una piccola nota di colore. Quando è stato arrestato Hushpuppi contava 2,3milioni di fans su Instagram, mentre oggi ne conta oltre 2,5milioni: se cercava la gloria certamente quell’8% di followers in più gliel’ha concessa.