TECNOLOGIA

Utenti Facebook, non aprite quella camera!

Ha ricominciato a circolare su Facebook Messenger il temuto virus Youtube - Hidden camera

Eccoci in una nuova puntata della serie “a volte ritornano”: ha ripreso a diffondersi il tanto temuto virus di Facebook Messenger sotto il nome di “Youtube – Hidden Camera”. Già negli anni passati avevamo assistito a questa tipologia di malware che, sfruttando la piattaforma di Facebook e l’interazione dell’utente, si propagava in tempi rapidi. All’aumentare degli amici della vittima, di conseguenza veniva incrementata la platea di infettati e potenziali untori. Anche in questo caso è così, visto che basta un click per renderlo virale, trasmettendolo a tutti gli amici. Facebook nel corso degli anni ha dovuto fare i conti in vare occasioni con script malevoli che facendo leva sulla curiosità dell’iscritto, invogliato a cliccare nel link generato ad insaputa dell’utente che si aveva tra le amicizie, lo trasformava così da contagiato ad untore. Dal messaggio privato tra utenti di un social (Facebook) ad una app dedicata alla messaggistica istantanea (Messenger) che di fatto diventa uno strumento di interconnessione di utenti iscritti e contatti che interagiscono tra loro, si evolvono anche quei sistemi che all’aggiornarsi delle relative API ripartono all’attacco degli utenti sfruttandone la superficialità con la quale questi le utilizzano.

Ne è passato di tempo, ma il meccanismo che ne era alla base prima è lo stesso che contraddistingue oggi questi script che, nel migliore dei casi, si limitano a spammare il link tra migliaia e migliaia di utenti senza ulteriori conseguenze. Ma chi può dire che l’autore a quel collegamento non aggiunga un nuovo virus, magari un trojan o uno spyware o qualsiasi altro software malevolo? Una pagina dedicata a carpire invece le credenziali dello stesso social o di altri servizi online con un’opera di phishing? Sempre meglio prevenire l’esposizione a certi rischi; ed allora, come possiamo difenderci? Come prevenire ed evitare di farsi infettare da questa tipologia di script?

ANTIVIRUS AGGIORNATO – Intanto accertiamoci di mantenere il software antivirus sempre aggiornato (sì, esatto, lo sanno tutti ma è obbligatorio scriverlo).

NON CLICCARE SUBITO! Poi adottiamo il principio di precauzione: alla ricezione di un link da parte di un altro utente, evitare di cliccarci subito, basta prima rispondere al messaggio chiedendo allo stesso informazioni in merito.

SEGNALARE IL CONTENUTO –  Spendere qualche secondo segnalando il contenuto ricevuto come spam o potenzialmente pericoloso è importante per limitarne la diffusione.

Vediamo un esempio concreto: Bob riceve improvvisamente il seguente messaggio da Alice su Messenger:

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Dall’anteprima sembrerebbe proprio trattarsi di un video su YouTube inerente un filmato ripreso con una telecamera nascosta… Bob si chiede perché Alice avrebbe dovuto inviargli quel contenuto così di punto in bianco senza ulteriori spiegazioni. Anziché cliccare il link ricevuto, Bob scrive ad Alice: “Ciao Alice, di che si tratta?” Alice a quel punto chiarisce la situazione con Bob e grazie a lui avvisa tutti i contatti di non aprire eventuali link ricevuti da parte sua e segnala all’assistenza del social network il problema utilizzando lo strumento gratuito messo a disposizione.

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La fretta e la superficialità possono rappresentare un serio problema anche in ambito informatico: “prima di inoltrare pensa” e  “prima di cliccare aspetta”. Attendete con pazienza una risposta dal mittente del messaggio ricevuto e vedrete che questo vi salverà dal cadere vittima e divenire untori inconsapevoli di malware e di fake news. 

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