
In un precedente articolo avevamo segnalato come il trading online potesse rivelarsi pericoloso laddove gli investitori si fossero imbattuti in chi opera abusivamente sulla Rete prestando servizi nelle attività d’investimento.
Le occasioni di trading che avvengono su tali piattaforme abusive possono riguardare futures, commodities, operazioni sul mercato Forex, opzioni binarie e molto altro. Le più frequenti sono le opzioni binarie e le attività di trading sul Forex.
Le opzioni binarie sono un particolare tipo di contratto che conferisce al possessore il diritto, ma non l’obbligo (quindi appunto “l’opzione”), di acquistare o vendere il titolo sul quale l’opzione stessa è iscritta ad un determinato prezzo prestabilito entro una determinata data, a fronte di un premio pagato non recuperabile. Il guadagno è limitato ad un ammontare fisso oppure nullo. Esse prendono il proprio nome dal fatto che l’esito dell’investimento ha due soli possibili risultati: previsione corretta o incorretta. È quindi relativamente semplice provare a fare trading sulle stesse, condizione questa che ne ha diffuso la presenza sul mercato. Siamo quindi difronte ad una vera e propria scommessa la cui vincita è correlata al verificarsi di un evento (raggiungimento di un determinato livello di prezzo del titolo, indice o altro sottostante) entro una determinata scadenza temporale. In caso di vincita, si guadagnerà una determinata percentuale di quanto investito (ad esempio l’80%), in caso di perdita, si perderà tutta la somma investita. Immediato il paragone con il tavolo della roulette dove un investitore non a conoscenza del mercato ha maggiori possibilità di vincere puntando sul rosso o sul nero: in caso di vincita infatti, in questo secondo caso, il guadagno sarà sempre pari al 100%! L’aleatorietà della vincita è, nel caso delle scommesse sulle opzioni binarie, ancora più chiara laddove il tempo affinché si verifichi l’evento sia più compresso. Si pensi alla possibilità di fare previsioni su quanto potrà accadere nello spazio di poche decine di minuti (o meno)…
Come noto ne esistono di diversi tipi e tra questi troviamo le opzioni binarie alto/basso in cui bisogna scegliere se il valore dell’asset salirà o scenderà alla fine della scadenza predefinita e le opzioni binarie a breve termine, identiche alle opzioni binarie alto/basso, con l’unica differenza che queste prevedono un tempo di scadenza breve (30, 60 o 120 secondi).
Il foreign exchange market, meglio conosciuto con il suo acronimo Forex, è un mercato dei cambi ove ogni tipo di valuta viene scambiata con altra. Si tratta di un mercato finanziario globale fuori borsa (OTC) in cui gli operatori negoziano direttamente fra loro. Non esiste pertanto un listino di riferimento dei prezzi ma è una rete internazionale ‘decentrata’, in cui gli operatori (ad es. banche, imprese d’investimento, fondi speculativi, e i singoli investitori) acquistano, vendono e scambiano valute 24 ore su 24. Sebbene possa sembrare un mercato semplice su cui operare, in realtà non lo è soprattutto laddove gli investitori decidano di operare sullo stesso a mezzo delle cennate piattaforme che per effettuare il trading spesso si affidano anche a software che generano automaticamente le operazioni da effettuare. Ricorda sul punto la Consob come “secondo un recente studio dell’AMF (l’Autorita francese dei mercati finanziari) è emerso che su 10 persone che investono sul forex, e si badi bene con società autorizzate, 9 perdono”. Il rischio connesso ovviamente è esponenzialmente più alto laddove ci si trovi ad operare con una società abusiva che utilizzi software manipolati che potrebbero addirittura non porre in essere alcuna operazione concreta.
Pertanto, come ci si può difendere se abbiamo compreso che abbiamo operato per mezzo di una piattaforma abusiva?
Innanzitutto occorre segnalare immediatamente quanto scoperto alla Consob. Quest’ultima, in caso di prestazione abusiva di servizi d’investimento o di svolgimento abusivo dell’attività di promotore finanziario, denuncerà la vicenda all’Autorità giudiziaria, infliggendo – in determinati casi – sanzioni di tipo amministrativo nei confronti dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione o di direzione e dei dipendenti delle società coinvolte. In caso di offerte abusive di prodotti finanziari, la Consob sospenderà e vieterà l’offerta potendo arrivare anche ad oscurare il sito internet. In entrambi i casi l’Autorità di vigilanza, come detto, renderà note e disponibili le informazioni sulle attività condotte per mezzo di specifiche “comunicazioni a tutela dei risparmiatori” consultabili anche sul relativo sito.
Parimenti opportuno risulta informare immediatamente le forze di Polizia (la Guardia di Finanza è oggettivamente quella che ha un maggiore expertise) che, sia laddove si tratti di semplici truffe sia laddove ci si trovi difronte a casi di reati finanziari, s’interfaccerà immediatamente con l’Autorità Giudiziaria competente.
Naturale conseguenza sarà anche quella d’interrompere immediatamente ogni versamento e, laddove possibile, cercare di recuperare le somme investite (ad esempio bloccando la carta di credito laddove gli estremi della stessa siano stati comunicati alla società che gestisce il trading). Per tutelarsi, laddove si volessero intraprendere delle azioni giudiziarie risarcitorie, sarà infine anche consigliabile raccogliere e conservare ogni tipo di documentazione scambiata ed ogni comunicazione avuta con la piattaforma.