
Sono Alessandra Ermellino, da 39 anni vivo a Crispiano in provincia di Taranto.
Sono un grafico pubblicitario, lavoro da 15 anni nel settore dell’editoria e comunicazione, e negli ultimi 5 mi sono specializzata in un settore a cui sono particolarmente affezionata: quello del racing.
Grazie alle mie esperienze ho imparato a lavorare in team, a confrontarmi e a collaborare con il gruppo di lavoro per conseguire i nostri obiettivi ed alzare ogni giorno di più l’asticella.
Allo stesso tempo, con mio marito, abbiamo cresciuto due ragazzi (nonostante le mille difficoltà che ogni famiglia italiana incontra quotidianamente).
La mia curiosità mi ha spinta ad iscrivermi alla Facoltà di Lettere e Culture del Territorio a Taranto (dove ho conseguito la laurea triennale) e successivamente a chiudere il cerchio con la Magistrale in Filologia Moderna a Bari.
Appartengo alla generazione che ha visto la fine della Prima Repubblica travolta dalle inchieste di Mani Pulite, l’ascesa di Mr. B e l’allontanamento progressivo dei cittadini da una politica sempre più distante dai bisogni degli italiani. Osservavo le vicende che si susseguivano con spirito critico, ma passivamente, perchè non mi riconoscevo negli intenti e nelle promesse di alcun partito. Fino al giorno in cui ho conosciuto il Movimento 5 Stelle: è stato come svegliarsi da un lungo sonno ed accorgersi che qualcuno parlava la mia stessa lingua, forse un cambiamento era possibile!
Grazie al completo distacco della politica dagli interessi della cittadinanza, oggi a Taranto si muore per decreto. Questo è uno dei motivi principali che animano il mio attivismo e mi hanno spinta a rimboccarmi le maniche per amore dei miei figli e della mia terra.
In tutta coscienza, come mamma, non trovavo altro modo se non con l’esempio di mostrare ai miei figli che combatto per consegnare nelle loro mani un futuro migliore, una società più equa che si basi su pilastri quali l’onestà, il merito, la condivisione: e tutto questo, grazie al M5S, è veramente possibile!
Per una donna non è affatto semplice ritagliare del tempo da dedicare alla politica, poiché ci sembra sempre di sottrarci a quello che è il nostro ruolo nell’ambito familiare.
Noi donne infatti siamo portate per natura ad occuparci degli altri: le donne sono madri. E questo vuol dire, che per indole personale, tendiamo a mettere gli altri al primo posto, e di conseguenza risultiamo di grande utilità per la cosa pubblica perché siamo più empatiche e sensibili alle esigenze dei cittadini, siamo più concrete ed operative.
Tutta l’esperienza acquisita nel mio percorso di cittadinanza attiva, la mia forza e determinazione saranno volte al bene collettivo, a ridare voce e speranza a tutti quei cittadini che si sentono dimenticati e calpestati, a tutti coloro che chiedono soltanto gli venga riconosciuto il diritto alla salute, il diritto ad un lavoro che consenta di vivere una vita serena. Agirò e lavorerò con tutto il mio impegno per concretizzare un programma teso, per la prima volta, alla qualità della vita dei cittadini!