
Molti di voi ricorderanno le celebri avventure del simpatico Beep Beep: il povero Willy il Coyote, nonostante provasse a catturarlo in tutti i modi, finiva puntualmente per cadere giù dal Grand Canyon colpito da un enorme masso.
Questo cartone animato era molto apprezzato dai bambini per l’assurdità delle situazioni che vivevano i personaggi e, se non fosse per le fonti che riportano la notizia, si direbbe che quanto passato da un pensionato 64-enne francese sia frutto di qualche stravagante autore che lavora per la Warner Bros.
Alla ricerca di un regalo originale di pensionamento, i vertici dell’azienda per cui lavorava si sono messi in contatto con la French Air Force per salutarlo in maniera indimenticabile con un volo a bordo di un Dessault Rafale fighter jet. Il protagonista, suo malgrado, di questa vicenda non aveva mai espresso il desiderio di volare su un aereo militare, e non avrebbe mai immaginato che i suoi colleghi lo avrebbero portato nella base di Saint-Dizier per fargli vivere un’esperienza del genere.
Dopo aver effettuato un veloce esame medico, al pensionato è stato spiegato brevemente come poter indossare l’equipaggiamento di sicurezza. Nessuno però si è preoccupato di controllare se, una volta salito a bordo, i dispositivi di sicurezza fossero stati indossati conformemente alle indicazioni fornite dall’istruttore. La sorpresa di trovarsi in un luogo del genere, o una semplice distrazione, hanno generato infatti una catena di errori che per poco non è risultata fatale. L’anziano francese è infatti partito con la visiera alzata, i pantaloni anti-G messi in maniera errata, la maschera dell’ossigeno non attaccata e le cinture non strette abbastanza.
Ai piloti è ben noto che mentre un aereo di linea assume al decollo un angolo di 10°-15°, gli aerei militari sono molto più aggressivi in ascensione; in effetti il pilota del Dassault Rafale ha assunto al take-off un angolo di 47° costringendo l’anziano a subire un’inaspettata forza di 4G. L’effetto provocato sul corpo del pensionato francese sono ben immaginabili se consideriamo che le montagne russe Rita del parco di Alton Tower, considerate le regine della velocità in Inghilterra, imprimono sui passeggeri un carico massimo di 4.7G.
Sopraffatto dall’inaspettata situazione, e complice l’erroneo posizionamento delle cinture di sicurezza, il 64-enne ha cercato di afferrare qualcosa che potesse tenerlo attaccato al velivolo, trovando quanto di peggio si possa immaginare: la maniglia di azionamento del sediolino eiettabile.
Il violento scoppio che ha scaraventato via dal jet l’anziano strappandogli il casco e la maschera, è stato fonte di sorpresa e preoccupazione per il pilota a bordo. Questi infatti si è trovato senza cupolino, senza passeggero e col timore di poter essere a sua volta scaraventato via dall’aereo conscio che, una volta tirata quella maniglia, entrambi avrebbero dovuto subire l’espulsione dal velivolo.
Ad ogni modo sia l’anziano che l’esperto pilota sono riusciti ad atterrare in sicurezza, tra lo stupore dei militari a terra e dei colleghi, consci di aver regalato al loro caro neo pensionato un’esperienza indimenticabile, che potrà raccontare ai nipotini senza neanche dover ricorrere ad un libro di narrativa o ad un cartone animato che avrebbe concluso con il classico: ”That’s all Folks!”.